Il colore verde #100: Una foresta per la pace

Conoscete Nicolas Lozito?

 

Nicolas è un giornalista friuliano de’ La Stampa, ha da poco superato i 30 anni e cura la newsletter più letta in zeroCO2, si chiama “Il Colore Verde” e tutti i sabato mattina ci invita a riflettere su tematiche riguardanti l’ambiente, la sostenibilità, la salute, il clima, l’economia, la pace.

 

Nel 2021 ha vinto un premio, assegnatogli dal Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici e Radio 3 Scienza. Ha fatto anche un podcast: Climateers, sulle pioniere e i pionieri dell’ambientalismo.

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Alberi piantati

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Chilogrammi di CO2 compensati*

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Famiglie supportate

Riportiamo di seguito il testo della sua newsletter #100, non toccando nulla per non rischiare il delitto di lesa maestà.

 

“Ho un regalo per te, anzi per noi. Oggi questa newsletter compie cento puntate e lunedì compirà due anni. Lo festeggiamo con cento candeline che hanno la forma di cento alberi che gli amici di zeroCO2 pianteranno per noi. Il colore verde ha un suo piccolo bosco ed è un po’ anche tuo.

 

Grazie per aver deciso di iscriverti, e grazie per ogni sabato che mi leggi. Grazie a chi ha fatto delle donazioni: non ho risposto a molti di voi, e mi scuso, ma spero di recuperare con questa mail.

 

Sono felice, e meravigliato. Ma sono anche profondamente triste per quello che accade in Ucraina: più le settimane di conflitto passano più mi rendo conto che il mio Dna è innanzitutto pacifista, prima ancora che ambientalista. Credo che molti di noi abbiano fatto simili riflessioni nell’ultimo mese.

 

Ecco perché questa piccola foresta non è solo nostra, ma anche un po’ degli ucraini che soffrono e che scappano. Un bosco per la pace: perché la guerra finisca presto e si possa tornare a respirare.

 

Lo so, lo so, lo sonon basta un albero per fermare la guerra, ma è anche vero che non c’è simbolo di pace migliore. Un albero è vita, rigenerazione, libertà. Wangari Maathai, tra le più importanti ambientaliste del Novecento, diceva:

 

“Quando piantiamo alberi, piantiamo semi di pace e semi di speranza”.

 

Gli alberi saranno piantati lontani da noi, in Guatemala, ma li vedremo presto crescere, grazie agli aggiornamenti che zeroCO2 ci manderà regolarmente. ZeroCO2 è una azienda che si occupa di riforestazione “ad alto impatto sociale”: i loro alberi vengono affidati a famiglie di agricoltori e coltivatori in diverse zone del Sud America. Sono direttamente le famiglie locali che si prendono cura degli alberi e possono godere dei loro frutti. Avevo raccontato la storia di zeroCO2 e del suo fondatore, Andrea Pesce, più di un anno fa: da quel giorno la loro squadra è una grande fonte di ispirazione, e spesso ci confrontiamo: per noi cultura e consapevolezza sono i primi veri passi per risolvere la questione ambientale e climatica.

 

Volevo affiancare all’adozione degli alberi anche una donazione legata più immediatamente alla guerra in Ucraina. Così Andrea ha deciso di offrirci gli alberi pro bono, e mi ha aiutato con la scelta del destinatario della donazione: la Croce Rossa italiana, attiva in questi giorni nelle operazioni di accoglienza ai rifugiati, e all’evacuazione lungo i confini ucraini.

 

Ho raccolto tutti i soldi che mi avete inviato in questi mesi, che non avevo ancora mai usato, e li ho raddoppiati – donando il totale a nome della comunità de Il colore verde: mille euro che sono pochi ma anche tantissimi, perché sono tutti nati qui, un sabato alla volta.

 

Quando è partito questo progetto non pensavo saremmo diventati così tanti e che saremmo arrivati fino a oggi. Le prime puntate erano dedicate al Covid, mentre le ultime erano tutte sull’Ucraina. Ambiente, sostenibilità, salute, clima, economia, pace. In questi due anni abbiamo imparato che la complessità del nostro mondo connette tutto. E abbiamo compreso quanto è importante affrontare questa complessità con accuratezza ed empatia.

 

Sono diventato molto più verde in questi cento appuntamenti, e sono sicuro lo sia diventata o diventato anche tu.

 

A sabato prossimo, e alle prossime cento puntate.”.

dove si trova la foresta?

Guarda sulla mappa dove sono stati piantati gli alberi

Scopri quanto siamo Tracciabili.

Tutta la nostra attività di piantumazione è tracciata e si può verificare tramite CHLOE, il nostro esclusivo sistema di tracciamento, che ti permetterà di ricevere fotografie del tuo albero e di monitorarne la crescita.