Nel 2023 la sostenibilità aziendale è diventato un tema caldissimo, in cima alla lista di ogni startup o azienda italiana ed europea.
Non solo, dai millenial alla gen Z, la forza lavoro più giovane ha sempre più a cuore tematiche come il cambiamento climatico e l’impatto sociale e ambientale della compagnia per cui lavora.
Qualche dato al volo (fonte: Harvard Business Review):
il 55% dei dipendenti hanno un morale più alto se la compagnia per cui lavorano ha un programma di sostenibilità aziendale forte. In più, a confronto con le aziende sostenibili, la lealtà dei dipendenti era superiore del 38%.
E il team building cosa c’entra?
Che il team building sia uno strumento di grandissima efficacia per aumentare la produttività di un’azienda è un po’ il segreto di pulcinella.
Ma nel 2023, in piena crisi climatica, nessun’azienda può sperare di aumentare l’engagement aziendale chiudendo gli occhi di fronte al cambiamento climatico e alle proprie responsabilità ambientali e non impegnandosi per diventare un’azienda green.
La chiave?
Il team building sostenibile! Ovvero come rendere la CSR (corporate social responsibility) non una semplice sigla ma una realtà concreta per ogni dipendente di un’azienda.
Ma c’è un problema:
la maggior parte delle attività di team building sostenibile sono improvvisate, portate avanti da chi la sostenibilità non la fa davvero, risultato? Un buco nell’acqua.
Alla fine di questo articolo avrai ben chiaro il potenziale di un’iniziativa sostenibile, sia per l’engagement aziendale che per l’immagine green della tua azienda.
Quanto è utile il team building sostenibile per la corporate social responsibility delle aziende?
Quando un’azienda o una startup si posiziona fin dal principio come una società “sostenibile” anche il tipo di persone che questa attrarrà sarà già in possesso di una buona formazione sulla sostenibilità.
E invece quando le aziende, che siano piccole medie imprese o realtà più grandi, stanno iniziando o sono nel bel mezzo di un progetto di sostenibilità?
Che si fa?
A quel punto è fondamentale il coinvolgimento di tutte la parti in causa, dai clienti, a cui deve essere comunicato il reale impatto sul pianeta e la natura dell’azienda, ai colleghi di ogni squadra e livello, che grazie agli eventi (o workshop) aziendali sostenibili possono capire i valori e le scelte delle aziende per cui lavorano e soprattutto vivere esperienze di sostenibilità che aumentano la coesione e il benessere interno.
Una cultura aziendale sostenibile è fondamentale perché:
- Attrae e trattiene talenti: le persone sono sempre più consapevoli dell’impatto sociale ed ambientale delle aziende e cercano lavoro in aziende che condividano i loro valori, esigenze e idee.
- Migliora la green brand reputation: un’azienda che dimostra di essere responsabile e sostenibile, di agire concretamente per ridurre il proprio impatto sul pianeta, ha un maggiore appeal per clienti, fornitori e anche per gli investitori.
- Aumenta l’efficienza e la produttività: un ambiente di lavoro che promuove valori responsabili e sostenibili aumenta la motivazione e il benessere dei dipendenti, migliorando la produttività e la coesione del team.
- Contribuisce alla sostenibilità globale: tutte le organizzazioni, che siano PMI o un contesto più grande, devono strutturare tanto i propri obiettivi che le proprie operazioni nel rispetto dei temi dello sviluppo sostenibile per il pianeta e la natura.
Esempi di attività di team building sostenibile
Ora che sai a cosa serve questa attività, ti starai chiedendo: “ma nel concreto come si organizza questo tipo di esperienza?”, “dove trovare idee originali per eventi aziendali sostenibili?”
Che fare?
Una competizione tra diverse squadre? Una formazione di gruppo che affini le capacità di problem solving? Raccogliere rifiuti?
Per comodità, ecco una lista di proposte di base:
- Piantumazione di alberi o pulizia di spiagge o parchi
- Costruzione di giardini o aree verdi
- Visita a una fattoria o a un’azienda agricola sostenibile e formazione sul campo
- Educazione sulle principali tematiche di sostenibilità e della csr
- Attività di squadra all’aperto come escursioni, gite in barca a remi o passeggiate in natura.
Una proposta di questo tipo è probabilmente la cosa più vicina a ciò che avevi in mente.
Ma c’è un problema.
Il successo del team building non è scontato
Il principale problema è che per creare questo tipo di progetti di team building serve molta organizzazione, i contatti giusti, trovare dei partner come ad esempio una cooperativa o azienda agricola, mettersi d’accordo.
Ma il rischio peggiore è un altro:
l’evento si rivela un fiasco, i formatori hanno una conoscenza approssimativa delle tematiche sostenibili, ma soprattutto il team building non è sostenibile neanche un po’.
e c’è di peggio:
l’azienda/agenzia contattata per organizzare l’evento la sostenibilità non la fa davvero (e manco sa cosa significhi mettere a terra strategie di green marketing efficaci).
Ma quindi qual è la chiave per un team building sostenibile?
Anziché spiegarci a parole, lo facciamo con i fatti.
Le fondamenta di zeroCO2
Abbiamo iniziato in Guatemala, in uno dei paesi più deforestati e devastati dalla piantagione della palma da olio e ora lavoriamo in tutto il mondo. Dalla Tanzania, dove aiutiamo comunità di donne Masai, all’Italia, dove collaboriamo con tante cooperative che hanno fatto del legame col territorio la propria ragione di vita.
Impatto e sviluppo sociale, ambientale, riforestazione e trasparenza (grazie al nostro sistema di monitoraggio) sono in cima alle nostre priorità, da sempre.
Perché il team building di zeroCO2 è davvero sostenibile?
Andiamo dritti al punto: perché quando ti proponiamo dei formatori per attività di squadra o per esperienze sappiamo quello di cui parliamo?
La foresta aziendale di Fotocromo emiliana
Con Fotocromo emiliana abbiamo piantato 3300 alberi in Guatemala, supportando 66 famiglie. In più abbiamo organizzato dei workshop di formazione in team per i dipendenti su agenda sostenibile, preoccupazioni legate al cambiamento climatico e importanza della sostenibilità aziendale.
La foresta aziendale di Carrefour
Con Carrefour siamo tornati in Italia. Abbiamo piantato una foresta di 150 alberi in zona Roveri, vicino Bologna. Il progetto vede la collaborazione di Eta Beta, una onlus di tipo misto A e B che si rivolge principalmente a persone in situazioni di fragilità e marginalità sociale con l’obiettivo di favorirne l’integrazione attraverso percorsi socio-riabilitativi.
Piantagione di alberi con Flowe e La Piemontesina
La Piemontesina è un agriasilo nato tra il 1982 e il 1984 a Chivasso, in Piemonte. Comprende una fattoria didattica dove i più piccoli imparano attraverso attività educative sviluppate a contatto con la natura, campi coltivati e un vivaio.
Con Flowe, la banca online più sostenibile del reame (hanno perfino una carta di legno), abbiamo creato una foresta aziendale in Guatemala e organizzato un bellissimo evento di team building presso la Piemontesina, che è stato occasione di esperienze e attività di ogni tipo, dalla formazione ai dipendenti sulle tematiche legate alla sostenibilità al lavoro di squadra tra colleghi per piantare gli alberi, fino al post-evento, visto che ogni gruppo potrà poi seguire lo stato di salute degli alberi piantati.
Dalle idee alle attività: è tempo di migliorare l’engagement aziendale!
Chiudiamo con un’ultima statistica al volo, perché alla fine senza dati che mondo sarebbe?
Secondo un sondaggio del 2022 condotto da Salesforce
“l’82% dei dipendenti globali si dice pronto ad aiutare la propria compagnia a diventare più sostenibile”
Ma il punto è:
come attuare questi buoni propositi?
E la risposta è: col team building sostenibile.
Che ne dici di organizzare un bel team building DAVVERO sostenibile?